Flop del reddito di cittadinanza. I numeri – come confermato anche da Tridico – sono sotto le aspettative. Da settembre si entra nel vivo.
ROMA – Il reddito di cittadinanza è pronto ad entrare del vivo. Le prime due fasi hanno preso il via dopo la firma delle Regioni delle convenzioni con l’Anpal Servizi anche se i patti per il lavoro non saranno siglati prima di settembre con i coach che si preparano a diventare operativi nella seconda parte di Ferragosto.
Secondo quanto riportato da Il Messaggero, gli obblighi lavorativi previsti dalla legge per i sussidiati attivabili hanno frenato un po’ la corsa per avere il bonus.
I numeri del reddito di cittadinanza
I numeri del reddito di cittadinanza comunque sono molto al di sotto delle aspettative. Come affermato da Tridico in un’audizione al Senato, è emerso che la misura non raggiungerà l’obiettivo minimo che era stato fissato dal Governo. Le previsioni del presidente dell’INPS parlano di un numero intorno ai 950mila famiglie, inferiore rispetto al milione previsto da Luigi Di Maio.
I soldi risparmiati – come più volte precisato dal ministro del Lavoro – saranno reinvestiti nella prossima manovra ma sicuramente i numeri sono molto più bassi di quanto previsto. La speranza da parte della maggioranza è che con i primi lavori si possa avere maggiore partecipazione dei cittadini italiani.
Le prossime fasi del reddito di cittadinanza
Concluse le prime due fasi, da settembre dovrebbe partire la terza del reddito di cittadinanza. I ‘coach’ entreranno in azione non prima della seconda metà di agosto con tutti i beneficiari che dovrebbero essere contatti per iniziare il lungo percorso per trovare un posto di lavoro.
La speranza da parte del Governo è quella di riuscire nei prossimi mesi ad incrementare i numeri che finora sono sicuramente sotto le aspettative di Di Maio e degli altri esponenti di maggioranza.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/LuigiDiMaio/